Nardò - Taranto 0-1
Passano gli ospiti con l'unico tiro in porta nell'arco della gara. Decide Matute. Poi un super Sposito nega il meritato pari.
La formazione Iniziale dell'A.C. Nardò
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NARDÒ 4231: Milli; De Giorgi, Stranieri, Sepe, Cancelli; Scialpi (46’ Valzano), Mengoli (54’ Granado); Massari (46’ Potenza), Caputo, Gallo (54’ Palazzo); Törnros. Panchina: Mirarco, Romeo, Zappacosta, Lezzi, Politi. All. Danucci.
TARANTO 433: Sposito; Boccia, Guastamacchia, Gomzalez, Caldore; Matute (53’ Guaita), Marsili, Marino; Mastromonaco, Abayian (90’+8’ Serafino), Falcone (89’ Santarpia). Panchina: Ciezkowsky, Shehu, Marrazzo, Ferrara, Cannizzaro, Calemme. All. Laterza.
ARBITRO: Luca De Angeli di Milano. Assistenti: Luca Gibin di Chioggia e Daniele Sbardella di Belluno.
AMMONITI: Marino, Abayian, Boccia (T).
NOTE: Angoli 3-2.
RETI: 19’ Matute (T)
Il Nardò cade 0-1 sotto i colpi di un Taranto mai pericoloso. Decide la rete di Matute al 19’ che sfrutta una disattenzione della linea difensiva granata e insacca dal limite un incolpevole Milli. Un primo tempo equilibrato in cui il Nardò ci prova con tiri dalla distanza e calci piazzati. Vanno vicinissimi al bersaglio prima Mengoli con una conclusione che sfiora il palo e poi Stranieri che si vede negare la gioia da Sposito. Si va al riposo con gli ospiti in vantaggio. Nel secondo tempo si gioca poco, col direttore di gara che asseconda, senza mai mettere mani al "portafoglio", i teatrini sconfortanti della perdita di tempo ospite: partita continuamente interrotta da infortuni e proteste. Ma nonostante tutto il Toro, pur senza essere brillante come nelle ultime uscite ci stava abituando, ci prova fino alla fine e la speranza muore sui guantoni di Sposito, superlativo in almeno tre altre occasioni. Nulla da fare, rimane il rammarico per un risultato che poteva essere diverso e nessuno avrebbe avuto modo di controbattere. Ora bisogna ricaricare le energie, godersi questo insolito Natale e tornare a sostenere i nostri ragazzi. Forza Rossi, Avanti Nardò!