Juniores romanzesca! 3 a 4 a Villa D'Agri in rimonta!
La distinta della Juniores del Nardò.
Gol dei Torelli di Lauretti, Diop, Di Giulio, Fiorini
Villa D'Agri 22 febbraio 2020.
Rocambolesco! Sinonimo di romanzesco, straordinario, strabiliante! Sinonimo di calcio, sport capace di regalare emozioni che esondano dal cuore ed inebriano i pensieri, sport capace di mettere un flag nel consegnare giornate indimenticabili come quella odierna al lungo (si spera) percorso della vita. Oggi questo “miracolo”, questa intensità, questo piacere è toccato alla Juniores. I nostri Torelli hanno vinto per 4 a 3 in trasferta, e i capovolgimenti di fronte hanno richiamato alla mente una partita (o forse la partita) passata alla storia, che non menziono perché sarebbe un oltraggio. Chi sa di calcio deve sapere! Grumentum – Nardò 3-4! Un match dalle mille emozioni, con il gol della vittoria messo a segno da Fiorini, sedici anni da poco compiuti, allievo (di ottima prospettiva), brindisino (un caso?), aggregato, per i numerosi forfait dei compagni più grandi. Già lo sappiamo: stanotte non riuscirà a prendere sonno, come potrebbe! C’è tutto un incastro perfetto in questo match, che non va in archivio come una partita qualunque del settore giovanile. Già, c’è tutto un prologo da fare. La Juniores doveva vincere per cullare il sogno di poter raggiungere i play-off. Bisogna arrivare quarti per disputare le fasi finali. E sarebbe il giusto premio per tutti i sacrifici fatti durante l’annata e il coronamento di una politica ottimale, vale a dire quella di aver “puntato” su uomini giusti e perfetti al caso: Mr. Franco Sardelli e il responsabile Antonio Meleleo. Ovvio un plauso a tutto lo staff a corredo. Ma entriamo nella partita. Un avversario di bassa classifica inganna l’approccio al match, con il primo tempo brutto e incolore che regala il doppio vantaggio agli ospitanti. Da non credere! Progetti e prospettive sembrano sgretolarsi come un castello di carte esposto al vento. Cambi che ridisegnano la squadra e richiamo all’ordine nell’intervallo contribuiscono al cambio di marcia nella ripresa. Il ranocchio diventa principe, ma il bacio arriva dall’orgoglio di indossare una maglia unica e nobile, operaia e aristocratica allo stesso tempo, la nostra maglia Granata! Bastano 10 minuti per ribaltare il risultato: Bum, bum, bum, Lauretti, Idrissa, Di Giulio! Che meraviglia! Ma gli avversari? Benché messi alle corde hanno un sussulto di orgoglio e rimettono in parità il risultato con un’ottima azione individuale in ripartenza. Finita? No. A pochi minuti dalla fine Fiorini mette la firma del 4 a 3 ed è apoteosi! Rocambolesco ma unico! La gioia di questo match è tutta conservata nei server di WhatsApp dove l’audio del dirigente accompagnatore sul gruppo descrive momenti di pura gioia. Lo dicevamo, è il calcio: chi altri?