AC Nardò Juniores: battuta d’arresto a Manfredonia, sconfitta per 5-2.

La cronaca di una gara altalenante.

09.11.2024

NARDO': Conte, Castelluzzo, Bagnardi, Quarta, Ricercato, Forcignanò, Ria P., Ria G., Miglietta, Viva, Leone. A disp: Biffero,  Ciccarese, Sparapane, Mangè, Doria, Gravili, Mossolini, Scalinci, De Matteis. All.re Daniele Marino, Vice All.re Michele Sergi, Mass.re Merlino Lorenzo, Dir. Acc.re Forcignanò Raffaele.

MANFREDONIA: Basta, Di Noia, Venosi, Palumbo, Cariati, Di Bari, Figurella, D'Arienzo, Giacometti, Rignanese, Colucci. A disp: Troiano, Guerra, Mongillo, Iaccarino, Vairo, Renato, Guascito, sollazzo, La Torre. All.re Francesco Piccoli

Gol Nardò: Ricercato, Miglietta.

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Il match tra la Juniores Nazionale dell'AC Nardò e il Manfredonia si è concluso con una pesante sconfitta per i giovani granata, che al triplice fischio si sono trovati sotto di tre lunghezze. Una partita complessa e altalenante, in cui i ragazzi di mister Daniele Marino sono riusciti a riacciuffare un momentaneo pareggio prima di cedere all'intensità dei padroni di casa.

Primo Tempo: Nardò punito dall'approccio superficiale.
La gara si mette subito in salita per il Nardò, che sembra accusare un approccio meno concentrato del solito. Già nei primi dieci minuti, infatti, i giovani granata subiscono due reti che li lasciano storditi e con la necessità di riordinare rapidamente le idee. La squadra, però, non si abbatte: dopo il blackout iniziale, i ragazzi iniziano a reagire, imponendo il proprio gioco e trovando spazi per mettere in difficoltà la difesa avversaria. Sul finale del primo tempo, con un’azione ben orchestrata, accorciano le distanze, lasciando intravedere la possibilità di una rimonta.

Secondo Tempo: il sogno della rimonta e l'epilogo amaro.
La ripresa comincia nel migliore dei modi per il Nardò, che si guadagna un calcio di rigore trasformato con freddezza da Miglietta e sigla il 2-2. La squadra sembra aver acquisito fiducia e determinazione, diventando padrona del campo e sfiorando più volte il sorpasso con azioni pericolose che avrebbero potuto ribaltare il risultato. Ma la sorte non è dalla loro parte: su un pallone in loro possesso, un contrasto apparentemente semplice li tradisce, portando a una palla persa e al terzo gol del Manfredonia, che segna la svolta decisiva del match.

Con l'inerzia nuovamente cambiata, i granata si gettano in avanti nel tentativo disperato di recuperare, ma l'eccessiva esposizione li espone al contropiede del Manfredonia, che non perdona e chiude i conti con altre due reti. La partita termina così con un 5-2 che lascia l'amaro in bocca ai giovani del Nardò, consapevoli di aver dato tutto ma penalizzati da qualche ingenuità di troppo.

Una lezione da cui ripartire, per una squadra che ha nelle corde carattere e qualità.

 

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