Barletta - Nardò 3-2. Tabellino e highlights.

Succede di tutto e di più al Puttilli.

30.04.2023

Pochi istanti al fischio d'inizio.

BARLETTA (4-2-3-1): Lovecchio, Cristallo, Petta, Visani (73′ Lavopa), Mercorella (33′ Marangi); Vicedomini (64′ Feola), Maccioni (73′ Ponzo); Loiodice, Lattanzio, Russo; Scaringella (64′ Di Piazza). A disposizione: Piersanti, Padalino, Milella, Cafagna. Allenatore: Francesco Farina.

NARDO‘ (3-5-2): Viola, De Giorgi, Lanzolla, Russo; Antonacci, Fedel, Addae, Montinaro (78′ Mengoli), Ciracì; Bonilla (68′ Urquiza), Dambros. A disposizione: Plitko, Orlando, Pinto, Gjonaj, Polichetti, Mariano, Stragapede. Allenatore: Nicola Ragno.

Reti: 11′ Addae (N), 23′ De Giorgi (N), 55′ Lattanzio (B), 83′ Lattanzio (B), 95′ Loiodice

Ammoniti: Maccioni, Petta (B), Addae, Dambros, De Giorgi (N)

Espulsi: Marangi (B), Dambros (N)

Barletta 30 aprile 2023

Un finale amaro di campionato, un punto in tre partite, cala il sipario definitivamente sui sogni di gloria del fatidico primo posto, sempre sognato, ma mai in dote. La giornata odierna consegna una partita difficile da dimenticare, sia per l'evolversi del risultato, sia per l'importanza della posta in palio, sia perché il Sig. Federico Cosseddu si erge a protagonista con decisioni clamorose, su tutte quella di convalidare un gol su rigore al 96° (rigore netto sia chiaro), ma inficiato dal doppio tocco. Loiodice calcia di destro, ma il pallone tocca il piede sinistro e si alza (doppio tocco quindi), disegnando una parabola ingannevole. Impossibile non accorgersi dell'errore. In Nardò - Lavello stessa situazione, ma il suo collega ebbe l'occhio attento. Questi errori non sono tollerabili. Ma non finisce qui; pagheremo la squalifica di Addae per un fallo che non ha mai commesso, e quella di Dambros per un doppio giallo inspiegabile, inseguito per la foga di rimettere la parità numerica. Vogliamo parlare di Maccioni? Il giovane barlettano già ammonito, viene graziato due volte, una delle quali su un placaggio che non ha bisogno di spiegazioni. Chi si arrampica sul rigore negato sull'uno a zero faccia il fermo immagine. Il fallo di Lanzolla c'era, ma inizia fuori area. Ci dispiace commentare partite in questo modo e vorremmo limitarci alla gestione tecnica, ma é cronaca e non opinione. Detto questo si é vista nel primo tempo una delle più belle prestazioni della stagione. La fucilata di Addae sul colpo di testa merita la sigla della Domenica Sportiva. Il due a zero, ancora su calcio d'angolo é frutto di schemi e di lavoro. La mancata chiusura del match con la terza marcatura un neo della prima frazione. Si sa che gli episodi marcano i match, ed il gol che lo riapre, la prima rovesciata dell'ex Lattanzio, é frutto dell'infortunio che costringe il gigante Ghanese a non presidiare la zona di competenza perchè a bordo campo. La seconda, il finale di un parapiglia che sembrava sbrogliato, un cross  che sbatte sulla schiena di Fedel e  disegna l'assist alla bellissima marcatura in verità, sempre in rovesciata di Lattanzio. Nel finale una sequela di calci d'angolo e punizioni per gli uomini di Farina, con il descritto rigore, marchiana e imperdonabile svista, al momento del calcio, della giacchetta sarda. E, ripetiamo, non era una normale partita di campionato. Adesso bisogna difendere il terzo posto. In questo calendario pazzo, che nemmeno il più perverso e perfido Hitchcock avrebbe saputo schedulare, non possiamo più concedere punti agli avversari. Resta un'altra partita dal boccone amaro, la terza consecutiva in questo finale di campionato, ma l'applauso dei tifosi accorsi a Barletta, nonostante il descritto fine partita, resta il gesto più bello. 

Oggi storia! Perché Barletta - Nardò é... Gustatevi l'articolo di allora.
Le decisioni del Giudice Sportivo.