Nardò - Savoia 2-2. Il "tempo" ci darà ragione.
L'esultanza di Kyeremateng dopo l'1 a 0
NARDÒ-SAVOIA 2-2
RETI: 25’ st e 44′ st Kyeremateng (N), 36’ st Diakite (S), 52′ st Cacace (S)
NARDÒ: Rizzitano, Sciponi, De Pascalis (28’ st Monopoli), Aquaro, Versienti , Bolognese, Mingiano, Kyeremateng , Centonze, Molinari (20’ st Palmisano) Prinari. A disposizione: Mirarco, Cassano,Infusino, Arario, Frisenda, Lezzi, Giglio. Allenatore: Francesco Bitetto.
SAVOIA: Savini, Nives, Esposito , Costantino (45’ st Ayina), Cacace, Poziello, Alvino(19’ st D’Ancora), Del Sorbo (39’ st Ausiello), Guastamacchia (30’ st Tedesco), Maranzino, Diakite. A disposizione: Scolavino, Imbriola, Liguoro, Rondinella, Rekik.Allenatore: Salvatore Campilongo.
ARBITRO: Marco Sicurello di Seregno ( Panzardi di Bologna- Rinaldi di Policoro).
NOTE: recupero 2′ e 8′.
Ammoniti: Scipioni, Palmisano, Kyeremateng e Prinari nel Nardò, espulso Mirarco a fine gara.
Ammoniti: Maranzino, Costantino, Nives e Cacace nel Savoia.
Un epilogo di partita degno di una stagione maledetta. Un Comunale in festa viene ammutolito dal goal al 97' di Cacace, dopo che i minuti segnalati erano 5. Per l'esattezza é stato concesso un ulteriore minuto di recupero (si é perso tempo o succede solo a Nardò?), ma non pago il Sig. Sicurello é antato oltre, quanto basta perché la frittata sia servita a tavola. Una prestazione da incorniciare dei ragazzi, testa, cuore e gambe nella partita non è bastata, servono miracoli veri e propri e un nuovo cronometro al direttore di gara. Un inizio soddisfacente, buona circolazione di palla, velocità sugli esterni e intesa tra i tre centravanti. Un Savoia in netta difficoltà che non ha mai tirato in porta, si salva grazie a due legni, di Molinari e Versienti. Si torna negli spogliatoi sullo 0-0, ma in campo si è vista solo una squadra. Seconda frazione che inizia con lo stesso copione, ma con il passare dei minuti cala il ritmo, ma non i falli dei savoiardi già ammoniti e puntualmente graziati, al contrario di Prinari al quale viene sventolato, su una normale infrazione il giallo, quanto basta per far scattare la squalifica. Poi la sorte si ricorda di Kyerematen, che ricevuta palla fuori area sfodera un destro non irresistibile che entra in porta con la complicità di Savini al 70'. Da qui in poi il delirio, uno stadio che urla e crede nei tre punti viene gelato dal pari di Diakite all'82', liberissimo di staccare sul secondo palo. C'è il tempo e la voglia per far bene ed infatti arriva il 2-1 al 90': Mingiano trova l’intesa perfetta con Kyeremateng in profondità, Giovanni controlla e incrocia nell'angolino basso. Emozioni per cuori forti, lo stadio è una fornace. Sembra finita ma non lo è; l'inferno invece comincia proprio ora. Un tiro sbilenco della disperazione ospite, a tempo abbondantemente scaduto, diventa un assist per Cacace e termina nel sacco, è 2-2! Non può essere, è un incubo. La sfortuna perseguita questi ragazzi a cui oggi più che mai non possiamo rimproverare nulla! Continuiamo così, la strada è quella giusta! Serve questo piglio per la salvezza, e un orologio che funzioni meglio.