Juniores: altra grande emozione! Surclassato il Francavilla sul Sinni. 0-3!

23.11.2019

I ragazzi sul Pullman di ritorno

Francavilla - Nardò 0-3

Marcatori: Marinò al 50’, Cavallo al 75’, Boscaini al 85’

Francavilla: Bellusci, Ciminelli, Alpino, Capuano, Arbia, De Nigris, Vojka, Ronga, Micele, Di Sario, Pandolfo. A disp: Spadafora, Ciancio, Cosentino, De Vincenzo, Olivieri, Lofiego, Ciminelli, Tedesco, La Casa. All.re Stalfieri

Nardò: Greco, Rosato, Sergi, Fina, Di Giulio, Negro, Lauretti, Valzano, Di Maglie, Marinò, De Giorgi. A Disp: Colazzo, Martina, Stefanachi, Ciccardi, De Santis, Sperti, De Pace, Boscaini, Cavallo. All.re Sardelli. Acc.re Gabellone, Mass.re Pinto.

La bellezza della gioventù è cantare insieme sul pullman, nel tragitto di ritorno, la canzone del Toro.  Una canzone simbolo di appartenenza e di identità, che sprona a fare gruppo, a condividere gioie e dolori, a  crescere e fortificarsi. I torelli lo hanno dimostrato sia nelle sconfitte, nell’inizio di un campionato che non “girava” a modo, ed erano già grandi allora, perché coscienti di una forza interiore che va al di là di quella tecnica, sia nelle vittorie. E’ la forza del sacrificio, dell’applicazione, del crederci, di voler essere superiore ai risultati. Si, perché quelli verranno, come nella vita. E si sa quando si è grandi dentro, inevitabilmente si è grandi anche fuori. Ma questa grandezza ha una base solida: uomini faro, uomini padri di questi ragazzi, parliamo del Mr e di tutto lo staff. I messaggi sul gruppo WhatsApp  di "nonno" Cesarino poi non hanno prezzo. Impossibilitato a seguire i suoi “nipoti”, chiede la vittoria per se e per tutti. Vittoria ripagata, e non solo per nonno Cesarino, ma per un naturale decorso delle cose, costruite, cercate, mai figlie del caso. E allora spazio all’emozione, alla gioia, al “ce la stiamo facendo”. Urlare a squarciagola l’inno non è solo uno sfogo, e nemmeno uno sfoggio di supponenza. E’ sentirsi granata dentro, obbedire all’istinto dell’amicizia e al credo del lavoro. Oggi l’ennesima dimostrazione di forza. Che parte da lontano, che parte da giugno scorso. Irrompe quindi la pelata di Mr. Sardelli (Mr. Bluff come lo chiamiamo noi per via dell’assomiglianza al personaggio dei fumetti del comandante Mark), incapace di celare l’orgoglio della vittoria. Questa la sua analisi della gara: “Anche oggi abbiamo creato tante palle gol, anche oggi abbiamo fatto buon calcio. Una prestazione a senso unico contro una squadra tenace e scorbutica e ben messa atleticamente. Redini del gioco sempre in mano nostra, frutto di un lavoro settimanale gratificante, svolto con umiltà e attenzione. E ricordiamo che la rosa è quasi interamente formata dai 2002-2003. Ci auguriamo di continuare su questa strada. Siamo proiettati già al Roccella sabato prossimo. E’ splendido onorare questa gloriosa maglia”. Parole che non ammettono repliche. Chapeau!

 

Ritroviamo l'entusiasmo!
Il Toro non muore mai! Strapazzata la Gelbison. E' 3-0. Partita dai contorni epici.