Nardò - Rotonda 1-2.

La formazione iniziale quest'oggi scesa in campo.

Nardò: Petrarca, De Giorgi, Mengoli, Cancelli, Caputo, Masetti, Porcaro (dal 70° Cavaliere), Mariano (dal 70° Alfarano) , Mancarella, Dorini, Puntoriere (dal 58° Cristaldi). A disp: Centonze, Van Ransbeeck, Trinchera, Valzano, Luciano, Gallo. All.re Pasquale De Candia.

Rotonda: Polizzi, Valenti, Leone (dal 81° My), Ruano, Giordano, Sanzone, Camilleri (dal 70° Coulibaly), Boscaglia (dal 89° Di Giorgio), Anastasio (dal 64° La Vardera), Bottalico, Adeyemo (dal 79° Mustafa),  A disp: Kapustins, Ziroli, Rodriguez, Pichard. All.re Tommaso Napoli.

Ammoniti: Caputo (N), Porcaro (N), Bottalico (R), Coulibaly (R)

Reti: al 5' Masetti (N); al 14° Adeyemo (R. rigore), 68° Bottalico (R. rigore)

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Nardò 05 dicembre 2021.

Raccontare la sconfitta odierna non é facile, soprattutto perché indigesta, e forse, su tutte, quella in assoluto che più consegna rabbia e collera. La stessa che immaginiamo provano i ragazzi di fronte ad un match condotto escusivamente nella metà campo avversaria, finanche nell'area avversaria. La stessa che ci auguriamo venga messa in campo nelle prossime partite per dimenticare un certo signore arrivato da Nichelino, protagonista assoluto del match, che per educazione ci limitiamo a definire... irritante. E' la prima volta che questa società, da quando si é insediata, si sbilancia a giudicare l'operato dei direttori di gara, ma se lo si sta facendo é perché, evidentemente, si è toccato il punto di alto (o più basso) di insofferenza. Due rigori contro, un gol annullato, rigore a favore non fischiato, falli tattici non sanzionati come da regolamento, consegnano al Rotonda tre punti caduti dal cielo: Vincere senza mai tirare in porta fa parte della bellezza di questo sport, della sua anima misteriosa, ma, francamente, anche per un fatto numerico e non solo perchè si arbitra con i paraocchi, qualche tiro dagli 11 metri, in tutta onestà, sulla nostra sponda lo vorremmo anche avere. Fermo restando che la gestione degli episodi va migliorata, ma, anche per la legge dei grandi numeri, non possiamo sempre stare a guardare i capricci e le fantasie di chi si erge a protagonista e decide il match. E' questo il punto: il match va diretto. Detto questo, c'é poco o nulla da eccepire nei confronti dei ragazzi. La porta oggi sembrava stregata, un certo Polizzi in giornata di grazia, ma anche sostenuto da una discreta fortuna, ha negato la gioia della segnatura in svariate circostanze. Dicevamo gestione degli episodi: ancora una volta sono i calci da fermo a incidere sul risultato. Due rigori! Davvero non troviamo interventi degni di rilievo del nostro estremo difensore. La terza sconfitta di fila assolutamente non ci sta. Ci auguriamo che adesso gli espisodi volgano a favore. Gia a cominciare da mercoledì, dove in casa di un Brindisi corsaro in quel di Caserta (ma quanto é incredibile questo campionato?!)  bisogna ritornare a fare punti. Abbiamo un'arma in più: un pubblico fantastico e competente che incita fino alla fine. Crediamoci, con la speranza, in futuro, di fare esclusiva cronaca calcistica.