Uno scatto lungo un secolo.
Granata é...
Nardò 12 novembre 2024
Photo credit Piero Cardone.
Cent'anni di storia granata racchiusi in un unico scatto. È un’immagine potente, che racconta di generazioni, di sacrifici e di speranze, di giorni in cui si gioiva e altri in cui si soffriva, ma sempre con lo stesso cuore, sempre con lo stesso inno al cielo. In questa foto ci sono tre bambini che, con gli occhi luminosi e il cuore palpitante, esortano i loro beniamini a vincere. E non è solo una vittoria sportiva quella che chiedono, ma qualcosa di più: è la vittoria della memoria, della tradizione, della fede incrollabile per una squadra che da quasi un secolo porta in alto il nome di Nardò.
Dietro quegli occhi giovani si cela un mondo antico. Loro non hanno visto le partite con i nostri avi, non sanno cosa significhi calcare il vecchio campo polveroso di allora, eppure, in qualche modo, ne portano l'eredità. Ogni urlo, ogni battito di mani, ogni sguardo, rivolto dalla tribuna al campo di gioco, sono un ponte tra passato e presente, tra il sogno di un tempo e quello di oggi. È un'emozione indescrivibile: quei bambini incitano i loro campioni, sì, ma forse, inconsapevolmente, stanno parlando a un Nardò di un secolo fa, a quelle squadre granata che hanno scritto la storia del club, che hanno resistito agli anni e alle difficoltà, lasciando un’eredità intatta.
L’immagine cattura l'anima di un’intera città, quella passione che scorre nelle vene dei suoi abitanti da generazioni, tramandata come un bene prezioso da non disperdere, da custodire nel cuore. È come se la fiamma della fede granata non si fosse mai spenta: da nonno a padre, da padre a figlio, un legame che si rinnova, che si rafforza, che rivive in ogni partita, in ogni gesto. E proprio in quel gesto di tre piccoli tifosi c’è il segno che, anche tra altri cento anni, questa passione non conoscerà declino.
Sì, i nostri avi sarebbero orgogliosi. In questo scatto vedrebbero riflessa la stessa fierezza che li accompagnava nei giorni di gloria, la stessa dedizione che li faceva camminare fianco a fianco anche nelle giornate più difficili. La storia del Nardò calcio non è solo fatta di campioni e di trofei, ma di persone, di emozioni vissute e condivise, di una città intera che ha trovato, e troverà sempre, nella sua squadra un motivo per sentirsi unita e fiera.
Tra quei bambini, si riconosce la promessa che il prossimo secolo sarà ancora granata.