Andria - Nardò 3-0. Falsa partenza del TORO.

Una prestazione incolore ma che deve insegnare molto.

11.09.2023

La formazione iniziale del TORO schierata al "Degli Ulivi"

Nardò 11 settembre 2023

FIDELIS ANDRIA (4-3-3): Baietti; Giambuzzi, Telera (45′ st Pollidori), Donida, Padalino; Cecere (45′ st Calzolaio), Feola, Bottalico; Sasanelli (30′ st Riefolo), Scaringella (25′ st Burzio), Strambelli (40′ st Jefferson). A disp.: Fratti, Donoso, Martinez, Quitadamo. All.: Farina.

NARDO’ (3-5-2): Provitolo; Russo, Lanzolla, Gennari (45′ st Urquiza); Rossi (8′ st Inguscio), Ciannamea, Addae (37′ st Guadalupi), D’Anna (23′ st Dammacco), De Giorgi; Dambros (14′ st Melillo), Ferreira. A disp.: Furnari, Mariani, Doria, Milli. All.: Ragno.

ARBITRO: Giordano di Matera.

RETI: 7′ pt Cecere (FA), 3′ st e 13′ st Sasanelli (FA)

AMMONITI: Russo (N), D’Anna (N), Addae (N), Ciannamea (N), Melillo (N)

Esordio incolore quello della squadra di Mr Ragno che, nello start del campionato, rimedia una sonora ed inaspettata sconfitta, sia per il punteggio che per l’interpretazione della gara. Al cospetto di un forte avversario, dimostratosi più fresco e reattivo e che ha meritato la vittoria, il Nardò colleziona errori sia nelle giocate che sui tempi delle stesse, e sembra il lontano parente, pur conservando l’intelaiatura di base, della squadra che l’anno scorso ha fatto divertire tutti. Poco convince la possibile attenuante delle vicende tecniche che hanno approssimato al match. La “scorsa” del professionista e del calciatore deve andare oltre ed essere superiore, anzi, al contrario, ci si aspettava una reazione rabbiosa. Vogliamo pensare ad una prestazione episodica, della quale, l’unico aspetto positivo che può lasciare in eredità, è che sia da insegnamento. Il film della gara è una invenzione del più piccolo di casa, Cecere, che sblocca dopo pochi minuti. Fortunato e bravo insieme, ma con troppo tempo a disposizione per gestire, puntare e fare fuoco. Non siamo mancati nelle conclusioni per rimettere la gara in sesto, ma De Giorgi, Dambros e Ferreira potevano capitalizzare meglio. Nel mezzo tante “facili” ripartenze andriesi e tanti cartellini gialli, unilaterali, ben cinque.  Ed il calcio ha delle regole, non scritte ma perentorie. Gol mancato gol subito, anzi, per la molle interpretazione della giocata, e della sua genesi, ha la stregua di un autogol. Sasanelli, altro under, anticipa tutti, e mette dentro in tuffo di testa, così come, ripetendosi poco dopo, sale sugli scudi per la terza marcatura. Non era la gara che ci si aspettava. Bisogna reagire, e subito, bisogna dimostrare, con serenità ed umltà, che è stata solo una brutta partentesi di questo inizio di  campionato. Ci aspetta la Paganese, le qualità le abbiamo, quale migliore occasione per dimostrarlo. Rialziamoci e combattiamo da TORO!

Le indicazioni da seguire per la tifoseria neritina per l'arrivo nel settore ospiti dello Stadio "Degli Ulivi" di Andria
Andria - Nardò 3-0. Intervista post gara a Mr. Nicola Ragno.