Nardò - Fasano 1-1. La forza di crederci, SEMPRE!
Una magia di Scialpi mette in parità il match nei minuti di recupero.
Scialpi abbatte le ragnatele al 94°!
NARDÓ – FASANO 1-1
Reti: 54’ Melillo (F), 93’ Scialpi (N).
NARDÓ – Milli, Romeo, De Giorgi (64’s.t. Stranieri) , Nicolao, Cancelli, Mengoli (58’s.t. Granado) , Lezzi (77’s.t. Scialpi) , Valzano (79’s.t. Palazzo) , Caputo, Rimoli (58’s.t. Gallo) , Törnros. A disposizione: Centonze, Trinchera, Stranieri, Granado, Scialpi, Palazzo, Politi, Massari, Gallo. All. Danucci.
FASANO – Suma, Camara, Urquiza, Meduri, Lopez P., De Miranda, Amoruso (67’s.t. Taddeo) , Bernardini (45’s.t. Urruty) , Dambros (77’s.t. Lopez G.) , Melillo (78’ s.t. Nellar) , Gentile (73’s.t. Dellino) . A disposizione: Pontet, Omerovic, Urruty, Taddeo, Nellar, Gille, Trove’, Dellino, Lopez G. All. Costantini.
Arbitro: Sig. Matteo Mori di La Spezia. Assistenti: Sigg. Davide Rignanese di Rimini e Paolo Roselli di Avellino.
Note: pomeriggio soleggiato, terreno in buone condizioni. Ammoniti: Caputo, Lezzi (N) Camara, Dellino (F) Espulso: Stranieri (N) all’86’ s.t.
Nardò 28 aprile 2021
Buttiamola sull'ironia dicendo che l'invidia é una brutta bestia. E' quella covata da tempo da Alessandro Scialpi nei confronti di Antonio Caputo quando, nel finale con l'Altamura, si prese la scena nazionale "strisciando" in Tv per via di una punizione che non abita in queste categorie. E' evidente che Alessandro attendeva la rivincita; non sappiamo però come andrà a finire, se, insomma, gli occhi del biscione si poseranno nuovamente sulla magia odierna. Di certo gli animalisti non avranno gradito; Alessandro é in odor di denucia laddove un aracnide innocuo, che si stava costruendo con sacrificio la culla, é stato sfrattato a mò di tsunami. Vabbè l'ironia può bastare; resta la bellezza di un gesto tecnico che ha dato "peso e consistenza" ad un match non brillante come in altre situazioni, per via di una evidente stanchezza e mancanza di lucidità che si é fatta sentire. I mercoledì in sequenza adesso sono tre in un campionato giocato a ritmi vertiginosi che seguono altrettanto sfiancanti pause. Eppure si poteva vincere. Nel primo tempo le occasioni non sono mancate, Rimoli su tutti. Il Fasano, fresco e più pimpante, ha provato a fare la partita, ma non ha impressionato più di tanto. Si é trovato in vantaggio per un evidente errore granata, a cui ne sono seguiti altri. Ha mancato il 2 a 0, poi la legge del gol ha puntualmente timbrato il cartellino. Si é perso in superiorità numerica sette giorni fa nel recupero; si é pareggiato in inferiorità numerica oggi, sempre nel recupero. E' il bello del calcio, l'imprevedibilità che lo sublima non ha eguali. Forza Rossi, Avanti Nardò