
Juniores Nazionale U19. Primo step Play Off dei Torelli. Casarano - Nardò 0-3. Articolo, tabellino e video intervista.
Ora testa e cuore a Fasano.
Matino 18 aprile 2025
NARDO’: Biffero, Sperti, Gemma, Quarta, Castelluzzo, Ricercato, Ria P., Mossolini, Leone, Ria G., Scalinci. A disp: Conte, Forcignanò, Ciccarese, Moulid, Doria, Bagnardi, Miglietta, Sparapane, Viva. All.re Daniele Marino, Vice All.re Sergi Michele, Dir. Acc.re Raffaele Forcignanò.
CASARANO: Ferilli, Albo, Bello, Maruccia, Margherito, Lattante, Ponzo, Lombardo, Schito, Malagnino, Grimaldi. A disp: De Fabrizio, Conte, Rizzo, Trebisonda, Galiano, Massimi, Abatelillo, Mudoni, Prete. All.re Stifani Rocco.
GOL: Scalinci (r), Leone (2).

Un grande gioia ieri si è propagata da Matino fino alle mura di Nardò. Ieri i ragazzi della Juniores Granata, guidati con sagacia da Mister Daniele Marino, hanno compiuto un'impresa silenziosa ma carica di significato. Un 3-0 che non è solo un risultato, ma il sigillo su una prova di maturità straordinaria.
Non c'è trionfalismo nelle parole, perché occorre rimanere con i piedi ben piantati per terra, solo l'eco di una battaglia vinta con il sudore della fronte e la lucidità della mente. Sapevano che un solo destino era concesso: la vittoria. E con la determinazione di chi ha ben chiaro l'obiettivo, hanno interpretato la partita con un'autorevolezza che ha commosso. Ogni contrasto vinto, ogni pallone recuperato, ogni trama di gioco orchestrata con precisione chirurgica, parlava di una squadra consapevole della propria forza e del proprio valore.
Il campo di Matino è stato teatro di una contesa vibrante, a tratti intensa, ma i giovani neretini hanno saputo navigare le onde dell'agonismo con una calma ammirevole. Non si sono lasciati trascinare dalla foga, mantenendo la rotta verso quell'unico traguardo che illuminava la loro marcia: la finale Play Off di girone a Fasano.
Ora, l'attesa si fa palpabile. Il 26 aprile, un altro capitolo si aprirà, un'altra sfida che richiederà lo stesso spirito combattivo e la stessa fame di vittoria. Fasano sarà il palcoscenico dove si deciderà il destino di questo girone, e ancora una volta, per continuare a sognare, servirà l'ennesima prova di forza.
Ma al di là del risultato finale, resta impressa la bellezza di una squadra che ha saputo fare della tranquillità, della padronanza tecnica e della sicurezza le proprie armi. Per novanta minuti intensi, i ragazzi di Mister Marino sono stati un blocco unico, attenti, concentrati, dimostrando una condizione atletica invidiabile. Quel 3-0, netto e inequivocabile, è la tangibile dimostrazione di un talento che chiede solo di sbocciare.
Certo, la partita non è stata priva di scintille, ma il punteggio finale non lascia spazio a recriminazioni. Ora, con l'umiltà di chi sa di aver fatto bene, con la determinazione di chi non vuole smettere di sognare e con la gioia di chi si diverte giocando a calcio, si guarda a Fasano. Ancora una volta, la vittoria sarà l'unico passaporto per continuare questo meraviglioso viaggio negli spareggi nazionali.
E in tutto questo, la cornice di pubblico è stata un valore aggiunto, un'onda di passione che ha accompagnato ogni giocata, ogni sforzo. Una partita che ha saputo regalare emozioni, che ha messo in vetrina il talento di tanti giovani promesse. Qualunque sarà l'epilogo, resta la consapevolezza di aver assistito a una pagina di sport autentico, di ragazzi che con il cuore e con il gioco hanno saputo onorare i colori della casacca indossata che rappresenta Nardò. Si conservi umiltà, determinazione, spirito di sacrificio e bellezza del gruppo per continuare a divertirsi e sognare. Perché Granata è bello, perchè Granata è, non a caso, il colore del cuore e del sangue…